Burnout Genitoriale: Genitori che Abbandonano. Chi sono e perché abbandonano i propri figli

madri assassine

Ciascun individuo nella transizione verso la genitorialità deve affrontare cambiamenti e adattamenti personali e di coppia, che avranno un peso sulla relazione con i figli e sullo sviluppo del bambino. Oggi sempre più famiglie sono esposte al burnout genitoriale. Sappiamo di cosa si tratta? Sappiamo cosa accade ai genitori che abbandonano o “dimenticano” i propri figli?

La Prospettiva Neuroscientifica della Genitorialità

La relazione primaria madre-bambino è alla base della costruzione del modello di attaccamento sicuro e segna anche lo sviluppo neuropsicologico successivo nel bambino.
Diventare genitori è fonte di soddisfazioni, ma espone anche a un alto livello di stress.
La società in cui viviamo espone a notevoli stress, e questo influenza la capacità della madre di “sintonizzarsi” con il proprio figlio. Pertanto più alti sono i livelli di stress e minore sarà la sincronia con il bambino.

Sincronia Brain to Brain

madre figlio

È fondamentale la qualità della relazione tra i genitori. I loro comportamenti riflettono la mentalizzazione: la sintonia psicofisiologica e soprattutto emozionale.
La sintonia tra madre e bambino è alla base della co-regolazione, delle emozioni del bambino e la sua risposta fisiologica allo stress.
Lo stress ha effetti negativi sulla sintonia madre – bambino, in quanto riduce la sincronia cerebrale tra madre e figlio.
L’identità dell’individuo, la coppia, il passaggio della coppia verso la genitorialitá, sviluppano abilità cognitive, funzioni e ruoli. La genitorialità si propone come obiettivo di allevare, educare e proteggere i figli, questo comporta cambiamenti delle abitudini quotidiane e del proprio stile di vita. Ciò implica modificazioni cerebrali nella madre e nel padre. Le coppie che vivono insieme sì regolano nello sviluppo delle cure genitoriali rivolte al figlio. Le coppie sintonizzate nelle esperienze emozionali, sanno riconoscere i bisogni reciproci, e si sostengono. Dunque sono più capaci di gestire lo stress e di adattarsi al nuovo ruolo che la genitorialità comporta. Lo stress provoca delle alterazioni al
funzionamento dell’organismo e può manifestarsi il Burnout. Esso si manifesta a diversi livelli:

  • Livello emotivo: distacco emotivo, isolamento dalle relazioni sociali, demotivazione, difficoltà di concentrazione, senso di colpa, distacco affettivo.
  • Il livello comportamentale con presenza di aggressività se presenti uso di alcool e di
    sostanze stupefacenti.
  • Il livello fisico: inappetenza, insonnia disturbi fisici.
  • Il livello cognitivo:Disturbi della memoria della concentrazione dell’attenzione.

burnout

Ma cosa causa il burnout genitoriale? Le cause possono essere sia a livello individuale, un bisogno di conferma, di affermazione lavorativa personale, e sia a livello organizzativo che riguarda richieste di lavoro mal ricompensato.

Genitorialitá e Burnout: Genitori che abbandonano

Essere genitori maturi significa una genitorialità che presuppone consapevolezza e responsabilità. L’arrivo di un figlio comporta delle richieste ma anche delle sfide da parte dei genitori, e non sempre sono preparati e pronti .

Il Burnout Genitoriale ( parental burnout )

Con il termine Burnout Genitoriale si intende un distanziamento emotivo e fisico dai figli, e un senso di inadeguatezza, e incapacità. Essere genitori significa essere esposti a compiti quotidiani, all’integrazione sociale, e al doversi confrontare e rispondere alle esigenze di una società competitiva che richiede ruoli selettivi, e che espone a volte a stress cronico. Questo favorisce l’individualismo, la mancanza di comunicazione, e soprattutto spinge verso una società narcisista.
Essere genitori è uno dei compiti più faticosi ed è una funzione complessa, perché a volte si è vulnerabili. Sopratutto quando mancano le risorse nella famiglia.

Mancanza Di Rete Attorno alla Famiglia

Oggi non esiste più la rete attorno alla famiglia. Un tempo c’era per esempio la vicinanza di famiglie che si aiutavano, nei famosi “ cortili”, dove i figli giocavano, e le famiglie socializzavano. Il confronto fa crescere. Studi recenti hanno fatto emergere che i genitori sono più a rischio burnout in presenza di una sintomatologia con nevrosi .
La pandemia, la chiusura, l’isolamento, il distanziamento fisico, lo smart working, e l’essere assorbiti sempre più da dispositivi tecnologici, crea sempre più il distanziamento emotivo e l’allontanamento dai figli. Le chiusure purtroppo, hanno potenziato lo stress emotivo e le famiglie si sono “ rinchiuse” ! La società sta smarrendo la vera cultura della socialità.
Nella relazione genitori- figli manca la condivisione dei compiti, la reciprocità, la comunicazione .
È necessario Educare ai Sentimenti, ai veri valori, vivere la vera amicizia e soprattutto l’amore, per poterli trasmettere in modo sano e per ricevere un sano supporto alla genitorialità.

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