Bonus Psicologo: A chi spetta e come funziona. Fino a 600 euro calcolati sull’Isee Basteranno Per una Terapia Funzionale?
Sembrava essere stato considerato un lusso invece il contributo per le cure psicologiche è stato inserito nel decreto milleproroghe, sarà pari ad un massimo di 600 euro a persona, e l’importo verrà parametrato in modalità progressiva in relazione al valore dell’ISEE del richiedente. Il Bonus Psicologo quindi è finalmente diventato realtà
Verrà erogato considerando la tariffa minima di una seduta di psicoterapia presso uno specialista sui 50 euro, spiega la relazione tecnica che accompagna il provvedimento, con 600 euro sarà quindi possibile seguirne 12.
A nostro avviso è ancora poco considerando che dodici sedute sono a malapena tre mesi di terapia e che 50 euro lordi a seduta non sono calcolati sulla base delle reali tariffe vigenti che sono invece in media di 60-70 euro per la terapia individuale e circa 80-90 euro per quella di coppia o genitoriale.
La terapia di coppia e la terapia genitoriale sono, in fase post pandemica, richieste e necessarie in numeri più alti rispetto al periodo storico precedente al Covid
Bonus Psicologo: A chi Spetta? In quali Tempi e Modalità?
Ancora un ulteriore riflessione poi sarebbe da fare su tempi e modalità di erogazione del Bonus: chi ha bisogno dell’intervento tempestivo di uno psicologo su un disturbo da stress post traumatico, per esempio, che richiede l’intervento sinergico di psichiatra e psicoterapeuta, se non è in condizione di avere liquidità può essere sostenuto da questo sostegno?
Oscar Travino, Psicologo e Psicoterapeuta, pensa invece che sia un ottimo traguardo quello raggiunto con l’inserimento del Bonus Psicologo nel Decreto
“Come tempo mi sembra un buon compromesso per una terapia con cadenza settimanale della durata di tre mesi. In casi di emergenza è importante un intervento tempestivo e questa misura lo permette perciò mi sento di potermi ritenere soddisfatto”
Il Bonus Psicologo è stato fortemente voluto anche per combattere l’aumento dei disturbi dovuti al periodo di lockdown e di pandemia
“Per la situazione post pandemica in base alla mia esperienza posso dirti – continua il Dott. Travino – che sono aumentati sensibilmente i disturbi legati all’ansia, attacchi di panico.
La casa, in cui siamo stati confinati durante i diversi lockdown, è diventata una zona di confort dalla quale è difficile spostarsi. Anche i disturbi ossessivo compulsivi, pensieri ossessivi, depressioni sono aumentati a causa della reclusione forzata.
I Problemi relazionali: Le relazioni sono state messe a dura prova da questo periodo.
Infine sono aumentate le problematiche degli adolescenti che sono la fascia assolutamente più colpita sopratutto a causa della mancata frequenza scolastica”
Si potrà accedere al sostegno con un Isee inferiore ai 50mila euro e si ipotizza che il contributo, in base alle fasce di reddito, potrà interessare una platea di circa 16mila persone.
I 10 milioni stanziati vanno ad aggiungersi ad un analogo finanziamento previsto dalla legge di Bilancio per i servizi di salute mentale.
Il bonus consisterà in un aiuto finanziario a chiunque soffra di un disagio di salute mentale, che può essere causato o meno dalla pandemia, dai lunghi periodi di lockdown o dalle situazioni di stress dovute a dad e smart working. Non ci sono, dunque, distinzioni di età.
Va ricordato che non ci si potrà rivolgere a chiunque, ma a uno degli oltre 100 mila specialisti privati iscritti regolarmente all’albo degli psicoterapeuti.
Si dovrebbe trattare di un voucher, erogato dal medico di base, a disposizione di chi soffre di disagi psicologici legati o meno alla pandemia.
Bisogna attendere che la legge di conversione del decreto Milleproroghe venga approvata da Camera e Senato. Le modalità di richiesta, di assegnazione ed erogazione verranno stabilite con un successivo decreto del Ministero della Salute in concerto col MEF, entro 30 giorni dall’entrata in vigore della legge
Classe ’83, romana, i miei primi amori sono stati Dante Alighieri e Giovanni Falcone. Ho studiato lettere e sono appassionata di linguaggi dei mass media. Adoro analizzare i dati di ascolti tv e sono follemente innamorata del Festival di Sanremo, da sempre. La parte che preferisco di questo lavoro è quella che mi porta a conoscere le persone, in tutte le loro sfaccettature, per questo mi piace tantissimo fare interviste. In età adulta ho sviluppato una sfrenata passione per Carl Gustav Jung. Descrivermi in 3 parole? “Mangio Scrivo Amo” … al 100%!