Psicologia e terza età: come prendersi cura di un anziano

La terza età è una fase della vita in cui la persona è interessata da cambiamenti fisici, emotivi e sociali significativi. 

Durante questa fase della  vita, gli anziani sono spesso chiamati ad affrontare sfide psicologiche ed emotive che richiedono cure e attenzioni adeguate. 

È infatti importante a proposito sottolineare che prendersi cura di un anziano non concerne solo le sue necessità fisiche, ma anche e soprattutto quelle psicologiche, che sono fondamentali per garantire loro un benessere complessivo, come vedremo a breve. 

Gli anziani hanno infatti bisogni psicologici specifici sui quali lavorare per garantire loro un certo benessere emotivo. Di seguito approfondiamo i più importanti.

Conforto e vicinanza alla persona anziana

Gli anziani hanno bisogno di sentirsi confortati e vicini alle persone che li circondano. Offrire loro tenerezza, rassicurazione e sicurezza tramite la presenza costante di qualcuno di fiducia è importante per soddisfare questo bisogno. 

Dedicare del tempo di qualità da trascorrere insieme e riconoscere i piccoli successi quotidiani può portare gioia e serenità nella vita di una persona avanti con l’età.

Attaccamento e fiducia

Creare una relazione di fiducia con una persona anziana è essenziale per soddisfare il naturale bisogno di avere qualcuno vicino. 

Mostrare che ci sono intorno persone cui possono fare riferimento quando hanno bisogno di supporto è importante per farli sentire amati e protetti. 

Per questo dovremmo sempre cercare di comprendere le esperienze emotive dell’anziano e supportarlo attraverso la nostra presenza, rassicurandolo e rispondendo alle sue domande o richieste.

Psicologia e terza età
Psicologia e terza età

Inclusione e partecipazione attiva dell’anziano

Coinvolgere gli anziani in attività significative (anche piccoli incarichi che fanno parte del quotidiano) e dare loro la possibilità di raccontarsi e di esprimere i propri desideri, preoccupazioni e ansie serve a soddisfare il loro bisogno di inclusione. 

Dovremmo dedicare del tempo ad ascoltare attentamente e rispettare le emozioni e i sentimenti dell’anziano. 

Eventualmente, suddividere le attività in compiti più piccoli con istruzioni semplici e ripetute spesso può aiutare l’anziano a sentirsi coinvolto e utile.

La necessità di sentirsi ancora utili

Offrire agli anziani la possibilità di impegnarsi in attività significative, utili o piacevoli può contribuire a farli sentire ancora importanti nella società o nell’economia familiare. 

Anche un semplice gioco o un’attività da svolgere in casa possono essere fonte di distrazione e soddisfazione per l’anziano. 

Bisogna per questo conoscere o esplorare le preferenze individuali e cercare di capire cosa possa essere fatto per creare un vero e proprio coinvolgimento attivo della persona anziana nella sua quotidianità.

Identità ed empatia per creare un rapporto sano

Preservare l’identità dell’anziano è di primaria importanza. Ricordare i suoi successi e la storia vissuta, i giorni più belli e le esperienze passate, guardare l’anziano negli occhi e riconoscerlo come un individuo unico sono tutti modi per soddisfare il suo bisogno di identità. 

Trattare l’anziano con rispetto, lealtà e autostima, riconoscendo il valore di ogni persona, contribuisce a creare un ambiente empatico e amorevole.

Anche esprimere un affetto sincero, fare carezze sulla mano se l’anziano le accetta, parlare con gentilezza e utilizzare un linguaggio adatto alla persona anziana sono modi per soddisfare il bisogno di amore e comunicazione. 

Mettersi alla stessa altezza dell’anziano, rimanere in silenzio quando necessario e rispettare le preferenze individuali contribuiscono a creare un ambiente comunicativo positivo.

Le competenze per un supporto professionale

Inoltre è importante ricordare che bisogna lavorare su se stessi se l’obiettivo a lungo termine è quello di offrire assistenza professionale agli anziani.

Se l’obiettivo è quello di farne una professione e se sei interessato a fornire supporto alla comunità, esplora come avviare un franchising nell’assistenza domiciliare per anziani con il supporto dello staff di lavoroefranchising.com

In quel caso bisogna infatti acquisire le competenze e le conoscenze necessarie per fornire un supporto adeguato. 

Ci sono in particolare alcuni consigli pratici da tenere a mente se si desidera diventare un assistente per gli anziani:

  1. Formazione ed educazione: Cerca corsi o programmi di formazione specifici per aspiranti assistenti degli anziani. Questi corsi possono fornire conoscenze approfondite sulle esigenze legate alla terza età, sulle tecniche di comunicazione efficace e sulle competenze mediche di base necessarie.
  2. Empatia e pazienza: Gli anziani sono spesso chiamati ad affrontare impegnative sfide a livello fisico e cognitivo, quindi è importante sviluppare empatia e pazienza nel lavorare con loro. Mettiti nei loro panni e cerca di comprendere i loro sentimenti e le loro esigenze.
  3. Comunicazione efficace: La comunicazione è fondamentale nell’interazione con gli anziani. Utilizza un linguaggio chiaro e semplice, adatta il tono della voce e la velocità del discorso alle esigenze o capacità dell’anziano.
  4. Conoscenza delle esigenze specifiche: Gli anziani possono avere esigenze specifiche legate alla loro salute, mobilità o cure necessarie. Acquisisci conoscenze sulle condizioni più comuni degli anziani incluse demenza, artrite o problemi di udito e vista. Sii consapevole dei trattamenti e delle terapie esistenti per fornire il supporto adeguato.
  5. Promuovere l’autonomia: Nonostante l’assistenza fornita, è importante promuovere l’autonomia degli anziani ed incoraggiarli a svolgere attività che possono ancora fare da soli e a prendere decisioni per se stessi, quando possibile. Rispetta la loro dignità e la loro volontà di essere attivi e indipendenti.
  6. Supporto emotivo: Gli anziani possono provare sentimenti di solitudine, tristezza o frustrazione. Fornisci loro supporto emotivo offrendo ascolto, conforto e incoraggiamento. Mostra interesse per le loro storie, i loro interessi e le loro passioni. Organizza attività sociali o momenti di svago che possano aiutarli a sentirsi coinvolti e apprezzati.

Ricorda che ogni anziano è un individuo unico, quindi adatta le tue metodologie di assistenza alle sue esigenze specifiche. 

Prendersi cura di un anziano richiede dedizione, pazienza e amore, ma è un’esperienza gratificante che migliora la qualità della loro vita e la tua.

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