È successo ancora, sembra ormai un disco rotto che suona senza fine in questa estate. Una madre ha abbandonato la proprio figlia per quasi tutto il giorno vicino uno stabilimento di Viale Geno a Como.
Bambina di 11 Anni Abbandonata
È stata la bambina di 11 anni, giunta in questura con le forze dell’ordine e la madre, 40 anni residente a Segrate, a fornire alla questura le generalità della donna, che si era rifiutata di fornire i suoi dati. Durante la giornata la bambina è stata lasciata sola più volte fino a quando, avendola vista in preda alle lacrime, le forze dell’ordine sono intervenute e hanno sorpreso la donna in stato di ebrezza appartata con un uomo. Denunciata per abbandono di minore, ubriachezza molesta e atti osceni in luogo pubblico non si conoscono ancora le sorti della donna, certe invece quelle della bambina che ha fatto sapere di non voler tornare con la madre.
La Bambina si è rifiutata di tornare con la Mamma
La bambina ora si trova con la vicina di casa ucraina, che non era nuova a prendersi cura della piccola, e ha fatto sapere di non avere intenzione di voler tornare dalla mamma che ieri l’ha abbandonata per ore presso il Lido Giulietta lungo una spiaggia attrezzata sulle rive del Lago di Como. L’affido della piccola alla vicina è stato disposto dal Tribunale dei Minori; erano stati i responsabili della struttura a notare i continui movimenti della donna intorno alla bambina che veniva abbandonata più volte fino a quando, convinta di avere definitivamente perso la madre, la piccola si è lasciata andare al pianto ed è stata soccorsa dal personale dello stabilimento e dai carabinieri che erano stati allertati dagli stessi. La donna, raggiunta poi dalle forze dell’ordine è stata ritrovata mezza nuda, ubriaca e si è rifiutata di mostrare documenti e riferire generalità, a quel punto è stata tradotta in Questura.
Genitori e Burnout? il Prof. Meluzzi Risponde “si tratta di satanismo”
Nelle scorse settimane abbiamo ripercorso tutti i fatti di cronaca che hanno raccolto in questa estate gli innumerevoli casi di abbandono o maltrattamento di minore. Abbiamo provato a parlare di Burnout Genitoriale, ma in questo caso, di fronte ad una totale dissociazione dalla responsabilità genitoriale, come possiamo chiamare il fenomeno?
Abbiamo raggiunto il Prof. Meluzzi al telefono che rispetto a questi continui casi di cronaca ha dichiarato di non voler parlare neanche di una diagnosi ma che si tratta di casi in cui le donne non sono in contatto con la loro natura e maternità questo perchè, a detta dello psichiatra e criminologo, la nostra società ha smarrito i veri valori che dovrebbero guidare gli istinti materni. Rispetto ai fatti ancora più gravi, come quello della piccola Diana o della piccola Elena, uccise dalle loro stesse madri, il Prof. Meluzzi dice
“per me si tratta solo di satanismo”